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Se sei un marketer in cerca di ispirazione, queste 5 serie TV sul marketing potrebbero offrirti spunti interessanti, farti riflettere e farti riconoscere in situazioni molto vicine a quelle che vivi quotidianamente sul posto di lavoro.
Cominciamo!
Mad Men
Questa lista non può che partire citando Mad Men. Ambientata nella New York degli anni ‘60, offre una rappresentazione fedele del lavoro in un’agenzia pubblicitaria, la Sterling & Cooper, con particolare attenzione al ruolo del direttore creativo dell’agenzia, Don Draper, noto per il suo carisma ed il suo talento.
“La pubblicità si basa su un’unica cosa: la felicità. E sapete cos’è la felicità? La felicità è una macchina nuova, è liberarsi dalla paura, è un cartellone pubblicitario che ti salta all’occhio e che ti grida a gran voce che qualunque cosa tu faccia è ben fatta, e che sei ok.”
La serie propone un’interessante prospettiva sul mondo del marketing e della comunicazione dell’epoca, mostrando come l’industria pubblicitaria fosse strettamente legata alla società, alla cultura e alla politica.
In Mad Men sono citati anche brand reali per i quali l’agenzia crea vere e proprie pubblicità. Ecco un esempio:


Dalla Serie Tv alla realtà: il marketing di Mad Men
E se vi dicessimo che una campagna ideata da Don Draper non si è limitata a rimanere nella serie tv ma è diventata realtà?
Heinz ha scelto di realizzare una campagna che vediamo nella sesta stagione di Mad Men. Data la forza del brand e delle associazioni nella mente del consumatore, la pubblicità prevedeva solo un copy efficace, “Pass the Heinz”, e un visual di un piatto di patatine, una bistecca e un hamburger. Senza presentare il prodotto.



Perché dovresti assolutamente guardare questa serie? Perché mette in evidenza l’importanza del pensiero creativo e dell’innovazione nel campo della pubblicità, nonché alcuni pilastri della comunicazione, come tecniche di branding e storytelling ancora oggi ampiamente utilizzati.
The Crazy Ones
Ci spostiamo a Chicago, per la sitcom che segue le vicende di Simon Roberts, stravagante titolare di un’agenzia pubblicitaria. Con protagonisti Robin Williams e Sarah Michelle Gellar, la serie mostra in modo ironico il processo creativo che sta dietro alla realizzazione di una campagna pubblicitaria.
Ma non solo; vengono anche mostrati i diversi ruoli all’interno dell’agenzia, dai creativi sempre alla ricerca di nuove idee, agli account manager, responsabili delle relazioni con i clienti e della gestione del progetto, ai tecnici.
La serie evidenzia due approcci lavorativi completamente opposti, incarnati dal padre Simon e dalla figlia Sydney. Differenze che emergono soprattutto nelle relazioni con i clienti importanti.
Anche qui entriamo a contatto con veri brand: nel pilot, l’agenzia è alle prese con le richieste stravaganti di McDonald’s.
Di seguito una scena divertente in cui due personaggi cercano di ingaggiare Kelly Clarkson:
In definitiva, “The Crazy Ones” è una serie TV che non solo intrattiene, ma anche ispira chi lavora nel campo del marketing e della pubblicità.
The Bold Type
Una serie tv comedy-drama che segue le vite di tre amiche, Jane, Kat e Sutton, che lavorano a New York per la rivista “Scarlet“, un viaggio nel marketing e nella comunicazione all’interno dell’industria editoriale e della moda.
La serie affronta diversi temi, l’empowerment femminile, il work-life balance, l’amicizia, la politica. Al tempo stesso mostra la quotidianità e i cambiamenti nei 3 diversi reparti in cui lavorano le protagoniste:
- Redazione
- Social media marketing
- Fashion
Uno degli aspetti più interessanti di “The Bold Type” è la rappresentazione della cultura aziendale.
L’importanza di una giusta leadership è ben rappresentata da Jacqueline Carlyle, editor-in-chief di Scarlet Magazine che sa come sostenere i suoi dipendenti, farli crescere ogni giorno, ispirando fiducia, nonostante l’autorevolezza che il ruolo di “capo” le richiede.
Ribalta lo stereotipo del mondo della moda, spesso rappresentato come ostile. Ricordiamoci, ad esempio, Miranda Priestly ne “Il diavolo veste Prada”.

Un ambiente di lavoro positivo e collaborativo facilita la creatività, tema centrale in tutta la serie. Trovare la giusta chiave di lettura, capendo ciò che il proprio pubblico di riferimento desidera. Di cosa ama parlare? È questo il modo per catturarne l’attenzione.
Un altro aspetto molto presente è l’amore per il proprio lavoro. Le protagoniste di “The Bold Type” sono estremamente appassionate, amano il proprio lavoro e fanno di tutto per seguire le proprie passioni. Anche a costo di affrontare grandi cambiamenti nella propria vita.
Tratto da una storia vera
Infine, ultimo motivo per guardare questa serie è che è ispirata alla vita della giornalista Joanna Coles, ex caporedattrice di Cosmopolitan, agli inizi della sua carriera!
Emily in Paris
La trama in 2 righe: Emily Cooper arriva in Francia da Chicago per una nuova opportunità di lavoro, esportare il punto di vista americano nella società di marketing francese Savoir.
Cosa ci insegna Emily in Paris sul marketing?
“It is not just about followers, it is about content, trust, interest, and engagements.”
Qui ha ragione Emily, è la qualità del contenuto che coinvolge davvero il pubblico. Ce lo sentiamo ripetere sempre, ma è proprio vero: quality over quantity.
“Avere i numeroni” non è sufficiente, a volte neanche indispensabile. Ciò che fa la differenza sono i clienti fedeli che ritornano. E se ritornano è perché hanno trovato la qualità che cercavano.
Lo stesso discorso Emily lo propone in riferimento all’influencer marketing. La scelta degli influencer solo in base al loro numero di follower non è una strategia valida. È meglio privilegiare la collaborazione con influencer che siano in linea con l’immagine e la visione del brand.
Anche in questa serie tv vediamo il colosso americano McDonald’s, quando nella terza stagione Emily cerca di accaparrarselo come cliente. Il pubblico vede per la prima volta una versione francese chic del brand, con tanto di prodotto ad hoc, la McBaguette.
Che poi non è in realtà una novità, perché la McBaguette esisteva già in Francia dal 2012. Désolé, Emily.

Breaking Bad
Cosa c’entra la produzione di anfetamine con il marketing e la comunicazione? Apparentemente niente!
Ma la serie tv Breaking Bad è da molti ritenuta un esempio straordinario di brand marketing di successo.
Cosa possiamo imparare sul marketing da Breaking Bad?
1. Rendi il tuo marchio sinonimo di qualità
Concentrare le energie sulla creazione di un prodotto di qualità spesso ripaga. Come? Con la soddisfazione dei clienti. Un cliente soddisfatto è uno strumento di marketing potentissimo, e Walter White lo ha capito molto bene. Grazie a uno stretto controllo del processo di produzione, White crea un prodotto che è quasi puro al 100%.
2. Distinguiti rafforzando il tuo personal brand
Le Blue Sky prodotte da Walter White hanno una caratteristica sfumatura blu, da cui appunto il nome. Questo dettaglio è un importante elemento di differenziazione e contribuisce a rendere più solida l’identità del prodotto.
Tuco: “What is this? This is blue.“
Walter: “We used a different chemical process, but it is every bit as pure.“
Jesse: “It may be blue, but it’s the bomb.“
―Walter White e Jesse Pinkman nel presentare il prodotto a Tuco Salamanca.
3. Conosci la tua audience
Non solo avere un prodotto di qualità, ma raggiungere il giusto target. È fondamentale individuare il funnel: comprendere dove il proprio pubblico si informa, fa ricerca e dove prende le decisioni.
Walter nei panni di Heisenberg si affidava agli amici del suo socio Jesse per commercializzare il prodotto alla loro cerchia di amici e collaboratori, inndividuando i luoghi di interesse e di conseguenza espandendosi.
Mossa corretta!
4. Ma studia anche i tuoi competitor
È altrettanto importante sapere dove e come i si muovono i competitor. Come raggiungono i potenziali clienti? Che strategie adottano?
È dunque molto importante studiarli (certo è che lo spaccio di droga è un mondo feroce).
Si conclude qui la nostra rassegna delle 5 Serie TV sul marketing da non perdere assolutamente. Vi abbiamo fatto venire voglia di divorarle tutte?
Alla prossima marketing-avventura!