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Si è concluso ieri il famosissimo festival della creatività: Cannes Lions Festival. Tra le campagne in gara, tanti colossi ma altrettante nuove proposte, dalla più commovente alla più irriverente. Scopriamo insieme in questo articolo dieci candidate (premiate) che non sono passate di certo inosservate agli occhi della giuria.
Piccola intro sull’evento: dove, perchè, come.
Il “Cannes Lions International Festival of Creativity 2022”. Un evento di cinque giorni, rivolto a tutti i professionisti della pubblicità che hanno cercato di lasciare un segno indelebile nel mondo dell’advertising online e offline durante quest’anno di rinascita.
Dopo la mancata edizione del 2021 e il “remote-festival” dell’anno scorso, finalmente quest’anno le porte del Palais des Festivals et des Congrès si sono riaperte, pronte a riaccogliere un grande numero di creativi, lasciando comunque la possibilità di poter partecipare anche da remoto.
Un’edizione ibrida, ricca di nuove opportunità come, per esempio, l’introduzione della categoria Creative B2B Lion, rivolta alle campagne di comunicazione dedicate a questo canale di business.
Troviamo quindi in totale 28 awards a cui ambire, divisi in 9 macro-aree:
- Classic: i fondamentali della creatività tra cui film, adv outdoor, audio e carta stampata
- Craft: premi conferiti a tutte le forme d’arte e talento che permettono all’idea di nascere e trasformarsi in creatività, plasmata in varie forme (digital, design, cinema…)
- Engagement: in partnership con Linkedin B2B Institute per celebrare la creatività immersiva, che crea interazione, impatto positivo sulla cultura ed esperienze indimenticabili per i consumatori e aziende ( è in questa categoria che troviamo infatti il nuovo premio dedicato al B2B)
- Entertainment: in partnership con Unity per premiare la creatività che lancia un forte messaggio culturale intrattenendo gli utenti senza bombardarli con una forte comunicazione di marca.
- Experience: una macro-area dedicata alla capacità che un brand può dimostrare nel mettere a punto una customer journey immersiva, accattivante in ogni suo touch point.
- Good: in partnership con Meta per premiare tutte le comunicazioni creative finalizzate ad avere un impatto positivo sulla cultura e sul mondo, generando cambiamento.
- Health: campagne creative al servizio di un mondo molto istituzionale ed innovativo, quale quello della salute e del benessere. Adv che possono davvero cambiare le vite delle persone agendo positivamente per mezzo della sensibilizzazione.
- Strategy: in collaborazione con Bain Company. Un plauso alla strategia creativa e alla sua successiva applicazione.
- Titanium: per premiare la creatività che sa andare fuori dagli schemi. Quella rivoluzionaria, provocatoria, quella che ci ispira a cercare sempre nuove sfide in cui cimentarsi e con cui far crescere l’industria pubblicitaria nel suo insieme.

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Insomma, di carne al fuoco ce n’è tanta. Che ne dici di entrare un po’ nel vivo? Dopo aver letto questo spiegone introduttivo, meriti di goderti alcune delle campagne più amate da giuria e pubblico.
1. HEINZ DRAW KETCHUP
Sicuramente questa campagna di Rethink ti dice qualcosa… ma certo! Ne avevamo già parlato qui, in questo articolo. Alle persone è stato chiesto di disegnare un Ketchup e loro hanno disegnato HEINZ!
La massima espressione della brand association, nonché un chiaro segnale di come sia ben posizionato il brand nelle preferenze dei consumatori.
Non ti sorprenderà di certo scoprire che la campagna di Heinz si è guadagnata ben due Leoni d’Oro: uno nella categoria “Print&Publishing” e uno in quella nominata “Creative Strategy”. Non solo ha veicolato un adv video per promuovere l’iniziativa, ha poi coltivato l’engagement dei suoi consumatori inserendo alcuni degli schizzi in enormi billboard sparsi per ke città.
Ha poi selezionato le etichette più fantasiose ponendole sul packaging in vendita presso la grande distribuzione.
Ingegno, creatività, intrattenimento.
Heinz ha decisamente conquistato i giurati dei Cannes Lions.
2. THE LOST CLASS – CHANGE THE REF
“The Lost Class” non è solo una campagna, è un grido disperato contro le lobby delle armi da fuoco negli USA. Nel video si contano 3044 sedie vuote. Su di esse non c’è nessuno, perché rappresentano tutti gli studenti che non hanno potuto diplomarsi dopo aver perso la vita durante una delle tante sparatorie avvenute nelle scuole americane.
Luoghi che dovrebbero essere sicuri, pieni di speranze e sogni, ma che frequentemente vengono macchiati dai massacri. Stragi compiute il più delle volte da giovani arrabbiati, che impugnano un’arma da fuoco troppo facile da reperire e con altrettanta facilità svuotano i caricatori contro bambini e coetanei.
La “Classe Scomparsa” di Leo Burnett Chicago per Change The Ref, si è aggiudicata due Leoni d’Oro, rispettivamente nelle categorie PR e Social Influencer all’interno della macro-area “Engagement”.
3. LESS TALK MORE BITCOIN – COINBASE
Lo spot di Coinbase è un vecchio amico. Ci siamo imbattuti in lui per la prima volta a proposito dei commercials del Super Bowl, trovi l’articolo completo qui se vuoi rinfrescarti la memoria.
Lo spot in gara ai Cannes Lions di quest’anno, si intitola “Less Talk, more Bitcoin”.
Te lo ricordavi? Un QR Code che fluttua nello schermo per 60 secondi, nulla di più. Una volta catturato, si poteva accedere direttamente all’area di login della Coinbase per sottoscrivere l’abbonamento e ricevere il proprio credito.
Una campagna talmente immediata e diretta al punto, che si è portata a casa il Grand Prix della categoria Direct.
Se invece vuoi approfondire il valore della pubblicità per i brand durante il SuperBowl ti lasciamo al video YouTube che gli abbiamo dedicato 👇🏻
4. REVERSE SELFIE – DOVE
Dove e la sua campagna “Reverse-Selfie”: una promessa senza filtri supportata dalla creatività emozionale di Ogilvy. Ne avevamo parlato anche in un nostro articolo, puoi recuperarlo qui.
Questa campagna ha lo scopo di sensibilizzare gli utenti, in particolare ragazze adolescenti, a scrollarsi di dosso la pressione dei Social Media. Una pressione che sta rovinando pericolosamente la self-confidence di ognuno, secondo Dove.
Il video della campagna “Reverse-Selfie” è stato lanciato sul canale YouTube il 20 Aprile 2021.
La storia che racconta, ha raggiunto oltre 196 mila visualizzazioni e unisce le donne con un unico incoraggiamento: Let’s change beauty.
Conquista un Gold Lion nella categoria Print & Publish.
5. TUDUM – NETFLIX
Questo spot ci aveva già conquistato durante il Festival di Sanremo.
Quando una grande storia sta per cominciare, lo senti. Per questo, nella campagna firmata Publicis per Netflix, ogni qualvolta accade un fatto potenzialmente cinematografico, qualcuno intona il classico suono che precede l’inizio di un film o di una serie sulla piattaforma di streaming più famosa: TUDUM.
Anche in questo caso, un po’ come per Heinz, Netflix è posizionato in maniera talmente forte nelle vite dei consumatori che solo ascoltando quel suono si può capire di quale brand si stia parlando nello spot.
Per lui, un Leone d’Argento nella categoria Social & Influencer.
6. ROADSIDE MARKET – MASTERCARD & WAZE
“Roadside Market” è una campagna dal forte impatto sociale, che vuole essere d’aiuto alle piccole realtà locali servendosi dei mezzi digitali.
Ci troviamo in Romania, dove tanti piccoli produttori locali devono combattere contro una rivoluzione digitale che mette in luce le grandi distribuzioni piuttosto che le piccole realtà come le loro.
Mastercard e Waze danno il via a questa simpatica iniziativa creando un portale per piccoli agricoltori che, iscrivendosi, possono ottenere il loro “PIN”: un piccolo avatar illustrato che ritrae il loro volto sorridente. Questo bollino, viene inserito in una mappa stradale (grazie all’app di Waze), così che i viaggiatori possano facilmente imbattersi nei loro piccoli banchetti pieni di prodotti freschissimi. Immagina di uscire di casa, prendere la macchina e dirigerti verso il supermercato. Grazie al RoadSide Market potrai imbatterti in uno di questi produttori e scoprire di aver improvvisamente bisogno del formaggio di capra più buono della Romania. Non hai contanti con te? Nessun problema, Mastercard ha fornito ad ognuno di loro gli strumenti necessari per offrire ai clienti la possibilità di pagare digitalmente. E non solo, gli ha offerto tutto il supporto formativo necessario per imparare ad usare questi metodi moderni, a loro quasi ignoti.
Come cita una simpatica anziana “Io non so usare la carta, ma imparerò a farlo!”
La tecnologia non deve essere un’impedimento per le piccole realtà, può davvero aiutarle a raggiungere più clienti possibili offrendogli un servizio al passo coi tempi, senza sacrificare la loro genuinità.
Questo spot firmato Mc Cann Bucharest, si porta a casa un Gold Lion nella categoria Creative Ecommerce Lions.
7. A SONG FOR EVERY CMO – SPOTIFY
Ed ecco un oro nella nuova categoria Creative B2B Lion per Spotify per FCN New York.
La piattaforma di streaming musicale, ancora una volta, afferma la sua maniacale attenzione per un’esperienza utente altamente personalizzata ed indimenticabile. Il tutto supportato dalla creatività dell’agenzia americana.
Questa volta, al centro dell’attenzione, troviamo alcuni tra i Chief Marketing Officers (CMO) delle aziende più grandi al mondo. Analizzando le loro scelte musicali e le loro abitudini sulla piattaforma, Spotify ha prodotto per loro dei jingle personalizzati con tanto di Disco di Platino da poter appendere in ufficio.
Questo per sottolineare l’importanza della musica come potente strumento di storytelling e convincere quindi le aziende ad inserire Spotify tra i posizionamenti strategici delle proprie campagne adv.
8. OPEN SPACES – BURBERRY
Con l’aiuto creativo di Riff Raff Films, Burberry si aggiudica il Gold Lions nella categoria Film Craft.
Uno spot onirico, dove 4 ragazzi fluttuano letetralmente nelle campagne inglesi. Talmente surreale che sembra davvero di volare insieme a loro, liberi e spensierati. L’abbraccio finale, che fonde i ragazzi in una sola persona, non lascia molto spazio all’immaginazione.
Il tema è chiaro e profondo: un abbraccio che unisce le persone dopo una lunga separazione. La bellezza di sentirsi liberi dopo essere stati rinchiusi.
9. NATIVE SPORT CASTERS – CORONA
Una campagna firmata We Believers Brooklyn che si aggiudica un Golden Lion per la categoria Brandend Content for sport – Live Broadcast – Live Streaming.
In Messico, sono presenti ben 15 milioni di indigeni che non sanno parlare altra lingua all’infuori del proprio dialetto. Vorrebbero tanto sostenere la propria nazione ai Mondiali di Calcio del 2022, ma non sarebbero in grado di comprendere la telecronaca.
Ecco che arriva in soccorso la Birra Corona, che decide di selezionare un telecronista per ogni dialetto messicano parlato, così da rendere lo sport accessibile a tutti e abbattere qualsiasi barriera comunicativa.
10. PROJECT UNDERSTOOD – CANADIAN DOWN SYNDROME SOCIETY
Chiudiamo questa carrellata creativa con una campagna che va dritta al cuore. Lo spot è firmato FCB Toronto, e ha portato a casa un Gold Lion per la categoria Creative Effectiveness.
Gli assistenti vocali sono entrati nelle nostre vite come un fulmine, aiutandoci nelle piccole azioni quotidiane. Ci sono però molte persone che non riescono a farsi comprendere e per questo Google ha lanciato l’iniziativa del “Project Understood” grazie alla quale sono state mappate le voci di persone affette da Sindrome di Down per insegnare alla tecnologia a riconoscerle nonostante le difficoltà comunicative.
La tecnologia non deve dividere, ma unire le persone: ecco il messaggio della Canadian Down Syndrome Society.
Un bellissimo viaggio all’insegna della creatività per apprezzare il potere della comunicazione.
Ed eccoci arrivati alla fine di questo bel viaggio nel Cannes Lions Festival di quest’anno.
Le tappe sono state poche, ma significative e super creative. Il potere della comunicazione è molto forte ed è giusto che venga premiato in ogni sua sfaccettatura. Grazie a questo festival, la creatività si prende il suo spazio nelle tematiche più importanti, supportandole e dandogli una voce innovativa con immagini, voci, suoni, persone e forti messaggi.
La pubblicità è uno strumento potente che può davvero portare ad un cambiamento. Ci sono altre campagne che ti hanno colpito all’interno del festival?
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