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Più o meno provati abbiamo passato tutti il primo mese di quarantena. Dal nostro diario di bordo personale si evince che le attività da svolgere stanno scarseggiando, le liste di cose da fare si stanno esaurendo e che iniziamo a non saper più cosa fare. Le giornate scorrono e sembrano essere tutte uguali ma in questo mese ho cercato di raccogliere il meglio che il mondo social e digital ha saputo offrici.
Tra remote working e e-learnig

Tra le soluzioni digital per lavoro e lezioni troviamo il Remote Working e l’e-learning.
Partiamo dal remote working, cos’è? Non c’è bisogno di spiegarlo, se un mese fa era un concetto così astratto ad oggi è sulla bocca di tutti, quasi lo si consuma a furia di parlane. C’è chi lo pratica da sempre e chi ha dovuto adattarsi in queste settimane tra piattaforme a cui iscriversi, tutorial da seguire, riunioni in cui entrare, webcam e microfoni accesi quando non servono.
Ma anche il lavoro da casa ha i suoi pro e i suoi contro. Tra le cose più divertenti e creative che ho trovato sicuramente il “decalogo del remote working” dell’imprenditore coraggioso è il migliore.
E le video lezioni? Stessa cosa, c’è chi le fa da molto (un esempio sono le università telematiche) e chi ha cercato di capirne qualcosa in fretta e furia. I servizi tecnici di università e scuole stanno dando in escandescenza e non hanno mai lavorato tanto come un questo periodo. Risultato? Ha le capacità ma non si applica abbastanza. Professori che dimenticano la registrazione durante la pausa, alcuni non la fanno partite. Tutti fanno del loro meglio, ma sicuramente c’è da migliorare. Situazioni giustificate però data la situazione straordinaria che stiamo vivendo.
Le piattaforme più usate risultano comunque Microsoft teams, Google meet e Zoom che si stanno adattando per servire una quantità di domanda mai ricevuta prima.
La vera domanda è: una volta collaudati questi sistemi per forza maggiore e una volta che abbiamo dovuto imparare a usarli li useremo anche in futuro?
Questa è la speranza, le università pensano a lezioni registrate per tutti quegli studenti che non riescono per questioni di logistica ad essere sempre presenti in classe, se funzionerà non lo sappiamo ma sarebbe sicuramente una soluzione che nel 2020 dovrebbe già esserci.
Link utili

Sicuramente il digital ci sta salvando e in aiuto sono stati pubblicati e condivisi molti link riguardo servizi disponibili gratuitamente per l’occasione.
I seguenti link hanno delle raccolte di link utili non solo per la formazione ma anche per l’intrattenimento dei più grandi grandi per i bambini :
- Per servizi messi a disposizione dalle aziende
- Raccolta di link di intrattenimento,
- Registrazione al sistema bibliotecario di Milano per ebook e riviste gratuite
- Per gli amanti della lettura
- Per i più atletici
Senza dimenticare che si possono attivare i servizi di prova di:
Amazon prime
Storytel
Infinity
Netflix
Spotify
La comunicazione che si adatta
Come abbiamo visto molti eventi sono stati cancellati, ristoranti chiusi e aziende messe in stan-by. Quale miglior modo per i brand di comunicare questa situazione e veicolare il messaggio portante per la salute di tutti se non adattando i loghi alle direttive dei vari governi?
Vediamone un paio:




Abbiamo fatto un pò una panoramica di qual è diventata la nostra quotidianità. Di come il digital ci stia aiutando. Di quali sono i link utili all’intrattenimento e come anche in un’occasione di crisi essere creativi possa comunicare solidità e vicinanza da parte dei brand verso i cittadini che si trovano alle prese con questa situazione.
E voi come state passando la quarantena? Fatecelo sapere nei commenti!