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Cos’è la UX?
Hai mai sentito parlare di UX?

Se la risposta è no, ecco alcune informazioni basi per capire di cosa stiamo parlando. La UX (User Experience) è l’esperienza che l’utente vive interfacciandosi con un determinato design e le percezioni che rileva durante il “viaggio”.
Importanza per la soddisfazione dell’utente
L’esperienza dell’utente viene definita viaggio perché inizia dalla percezione di un bisogno che lo porta a fare delle ricerche in modo da trovare una soluzione. A volte però, questo viaggio si interrompe a causa di “inconvenienti”: non trova l’informazione che cercava, non sa dove andare, non gli piace la grafica di una determinata pagina, fa clic su un link/CTA (call to action, ovvero un pulsante che chiama a fare una determinata azione) che si rivela “difettato” (esempio: atterrare in una pagina con errori, sicuramente ti sarà capitato di trovare il famoso errore 404) e così via. Questo porta ad una UX negativa. La UX può essere controllata e migliorata costantemente attraverso lo UX Design, nonché il processo di ricerca, analisi, pianificazione, progettazione, creazione e monitoraggio dell’esperienza.
Fasi dello UX Design
User research
La fase di brief per capire che tipo di obiettivi e necessità devono essere risolti attraverso ricerche quantitative/qualitative. L’obiettivo fondamentale di questa fase è empatizzare con gli utenti analizzando pains (difficoltà), gains (vantaggi), behaviour (comportamenti) e altre peculiarità che li rappresentano.

Analisi dei competitor
Diamo inizio alla fase di benchmarking per capire come si stanno comportando gli avversari sul mercato, rispetto al raggiungimento di quello specifico obiettivo, e definire punti di forza e debolezza.

User personas
Definizione del target/profili a cui rivolgiamo il prodotto in questione di cui deve essere migliorata l’esperienza. L’obiettivo è creare una vera e propria presentazione del soggetto sottolineando hobby, bisogni, paure, stile di vita e così via.

Analisi della customer journey
Il viaggio che l’utente compie per arrivare al suo obiettivo e creare il possibile flusso degli utenti. Al concetto di customer journey è spesso affiancato quello di FUNNEL. Il Funnel (“imbuto”) è l’insieme di canali che accompagnano il consumatore lungo il suo viaggio. Non è sempre lineare come spesso è descritto, anzi. Oggi gli utenti sono più distratti dalle notizie e dai contenuti sul web e spesso può succedere di ritardare una conversione, un’azione o il raggiungimento di uno scopo. Questo avviene soprattutto sui social network: un esempio è facebook dove l’utente passa il suo tempo ma non per cercare qualcosa di preciso. Esistono tanti modi per attirare l’attenzione dell’utente, clicca qui e leggi l’articolo sullo “SMAF: social media analytics funnel“.

Pianificazione e progettazione
Si iniziano a creare dei wireframes, le basi della struttura che caratterizzerà l’user experience. Possono essere considerati come gli “sketch/bozze” da cui si sviluppa e si migliora l’esperienza utente. I wireframes sono basati sugli user flows (flussi degli utenti), per capire quale soluzione sia adatta all’esigenza. Come? Non ci sono vere e proprie regole. Tutto si basa su prove e prove, sull’obiettivo di semplificare la vita all’utente (semplificando la ricerca) e utilizzando le HEAT MAP, mappe di calore che aiutano a capire dove l’utente rivolge la maggior attenzione.
Questi ultimi strumenti permettono di avere una visuale sull’interfaccia divisa in colori: dal colore più caldo (esempio un rosso) che sottolinea la forte attenzione che quella parte dell’interfaccia crea nell’utente, fino ad un colore più chiaro (un giallo) per dimostrare il calo di interesse se l’utente si sposta verso quella parte d’interfaccia.
Creazione
Prototipazione dell’esperienza utente. Sulla base dei wireframes, si effettuano miglioramenti e controlli sulle bozze create. Si immagina e sperimenta come potrebbe risultare l’esperienza utente con le “modifiche” apportate.

User testing (test)
Capire nel tempo se possono essere necessarie modifiche da apportare all’esperienza utente.
Tutte queste fasi vengono svolte dallo UX Designer, per poi passare alla fase di sviluppo dell’interfaccia grafica (User Interface) di cui si occuperà lo UI Designer. Questa fase consiste nello sviluppo grafico dell’interfaccia sulla base delle ricerche e analisi effettuate dallo UX Designer. Nella scelta grafica svolta dallo UI Designer rientrano la scelta di colori, font, immagini e gli elementi aggiuntivi (come bottoni call to action, form, link ecc.). Per approfondire la differenza tra UX e UI Designer, clicca qui.
Conclusioni
La User Experience è una fase importante per puntare alla soddisfazione dell’utente. Al centro dell’analisi e degli studi svolti, l’utente è al centro dell’attenzione: pensiamo all’utente, lo ascoltiamo, facciamo tutte le modifiche che sono necessarie, si mostra all’utente, richiediamo e ascoltiamo per essere sicuri che sia soddisfatto.
Tutto ciò che abbiamo visto in questo articolo è soltanto un assaggio. C’è tanto dietro la UX e non si finisce mai di imparare e analizzare aspetti nuovi.