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È il Gennaio del 1951, al Teatro del Casinò di Sanremo si apre un importante capitolo di storia della musica Italiana. Un festival che ancora oggi riesce ad unire una nazione intera davanti ad un magico palco. Sì ovvio, stiamo parlando del Festival di Sanremo!
Sanremo: dalla TV in bianco e nero all’omnicanalità
Ne è passato di tempo dalla prima edizione, quando chi aveva una televisione poteva ammirare i più grandi artisti italiani esibirsi in bianco e nero, su un piccolo palco carico di fiori. Piccolo, confrontandolo con lo sfarzo e la modernità a cui da anni siamo abituati.
Oggi il Festival di Sanremo è un vero e proprio evento omnichannel, soprattutto grazie ad Amadeus che ha saputo prenderne le redini, sfruttando i trend del momento e cavalcando con maestria l’onda del progresso digitale.
Una festa su più canali, per accontentare e raggiungere gli spettatori di tutte le età.
Radio, Televisione, Social Media, concerti dal vivo per mare e sulla terra ferma: una strategia a prova di bomba (e di boomer).

Quella del 2023 è la 73ª edizione. La rosa dei big è una bomba di musica pronta ad esplodere sul palco dell’Ariston. Dai cantanti più giovani a quelli più storici, l’Italia sta fremendo per ascoltarli tutti. Se l’anno scorso abbiamo visto protagonisti cantanti come Blanco&Mahmood, Tananai o Ana Mena, rappresentanti di una generazione giovane ed emergente, nell’edizione di quest’anno ci stiamo preparando a ripercorrere un grande vialone dei ricordi con nomi quali Giorgia, Grignani, I Cugini di Campagna (ritornati alla carica sui Social recentemente contro gli outfit dei Måneskin) o come le acclamatissime Paola & Chiara che già stavano spopolando nel mondo dei meme prima dell’annuncio della loro partecipazione.
Domanda: cos’ha spinto Amadeus a scegliere proprio questi artisti?
Si sa, dietro ad ogni evento c’è una locomotiva carica di persone che lavorano incessantemente perché tutto vada per il verso giusto. Non si parla solo di fonici, musicisti, truccatori e parrucchieri, c’è una squadra di esperti che al fianco del direttore artistico nonché presentatore, mettono a punto una strategia di marketing coi fiocchi.
Dove e cosa comunicare, come mantenere vivo l’hype prima, durante e dopo il concerto.
Fa (quasi) tutto parte di un grande piano, che, come obbiettivo principale, ha l’intrattenimento di milioni di italiani di tutte le generazioni. Ma arriviamo al dunque, come si è mosso il team di markettari di Amadeus per dar vita ad un nuovo strabiliante Festival di Sanremo?
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La strategia marketing del Festival di Sanremo 2023

Restyling dell’immagine coordinata dell’evento
Pronto polizia della grafica? Ci sapete dire cos’è successo al logo di Sanremo?
La strategia comunicativa sarà anche arrivata alla sua massima espressione attraverso tutti i canali disponibili, ma qui qualcosa non quadra. L’immagine del Festival ha fatto un bel passo indietro con il rifacimento del logo, scatenando dissenso e cinismo sui Social Media, soprattutto da parte di chi si occupa di grafica. Font minimal (ma grazioso dai), proporzioni ed allineamenti non rispettati.
Il web è impazzito in tantissime sfide creative per rifarlo meglio. Ma il team ha deciso di non volerne sapere lasciando quello originale.
Una scelta azzardata, abbandonare lo sfarzo e la modernità dei loghi precedenti per lasciar spazio a linee essenziali e poco appariscenti, con una nuova palette di colori che si ripropone sui vari posizionamenti. Chissà se ne sentiremo parlare in diretta…
Canali Tradizionali: “Sanremo sempre più vicino”
Dopo questo piccolo e doloroso paragrafo sul nuovo logo di Sanremo, passiamo ad analizzare i canali tradizionali. La strategia è rimasta pressoché la medesima negli anni, adattandosi comunque al progresso tecnologico. Il Festival di Sanremo 2023 verrà trasmesso in diretta su Rai1, in Eurovisione, via radio e in streaming. Occupa già numerosi spazi in telegiornali e talkshow rinomati, dove si inizia a fare pronostici, a sognare i duetti annunciati e ad intervistare gli artisti in gara.
I grandi brand si sono già mossi per accaparrarsi un posto negli intervalli del Festival di Sanremo 2023 (e ce ne saranno parecchi visto che le serate finiranno a tarda notte) perché Social o no, la televisione in questo caso rimane un importantissimo touch point per raggiungere gli spettatori ed attirare la loro attenzione. Ma non temere, avremo modo di parlarne.
Parliamo invece degli spot veri e propri del Festival, quelli in cui Morandi e Amadeus si improvvisano maratoneti.
Una collezione di 8 simpatici sketch dove i due amati conduttori intraprendono un giro d’Italia a tappe, partendo a 800km di distanza dalla città fiorita ligure, avvicinandosi ad ogni spot sempre di più, con la loro maratona improvvisata. Man mano che corrono, le persone iniziano ad aggiungersi alla loro impresa, supportando loro e il festival. Perché alla fine, che evento sarebbe senza il coinvolgimento delle persone? Simpatici e ironici, Ama e Gianni non si smentiscono neanche in questa occasione.
Destinazione #Sanremo: la maratona di #Amadeus e @morandi_g non si ferma.@SanremoRai, dal 7 all'#11febbraio su @RaiUno, @RaiRadio2 e @RaiPlay. pic.twitter.com/DUNJuLUtFl
— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) January 4, 2023
Anche quest’anno poi, il Festival è cominciato molto prima di Febbraio con l’edizione di Sanremo Giovani, scorporata ormai dall’edizione classica che tutti conosciamo. Oltre a scoprire nuovi talenti, i big in gara hanno avuto modo di raccontarsi al pubblico in vista della competizione, guidati sempre da Amadeus. Come? Attraverso dei caroselli instagram che raccontano la storia che si cela dietro alla loro canzone.
Un bel modo di creare subito grandi aspettative e aumentare il fervore dell’attesa di scoprire cosa ci riserverà Il Festival di Sanremo 2023.
Ma ora, dopo una riconferma dell’anno scorso, parliamo un po’ delle interessanti novità di questa 73esima edizione dell’evento più importante per il panorama della musica italiana.
Un Festival, più palchi: chi lo ha detto che lo spettacolo sarà solo all’Ariston?
Non uno, non due ma ben tre palchi per Sanremo 2023.
Oltre all’intramontabile Teatro Ariston, in cui si prevede una scenografia coi fiocchi, il Festival andrà in scena nell’ormai conosciutissimo “Palco sul mare” sulla Costa Smeralda. Dopo il suo esordio con l’improbabile duo “Rovazzi-Berti”, anche quest’anno il palco galleggiante ci regalerà grande magia, con ospiti di spicco come Salmo e Fedez.
Tornando sulla terra ferma, quest’anno ritorna in auge un altro storico palco: quello a cielo aperto di Piazza Colombo. Dopo lo stop pandemico, il 2023 segna un’importante rinascita per lo spettacolo. Riparte l’iniziativa “Tra Palco e Città”, che porta il festival nel cuore della città do SanRemo, con esibizioni gratuite dei big in gara e di ospiti speciali come Piero Pelù, Annalisa, Achille Lauro, Nek, Renga e La Rappresentante di Lista. Non mancheranno anche spettacoli diurni per mantenere vivo il fervore del festival anche quando non va in onda.
Ritorna anche il Prima Festival, condotto da Andrea Delogu, volto ormai affermato in ambito festival. Il consueto appuntamento quotidiano con il quale gli spettatori inganneranno l’attesa dell’inizio del Festival assaporandone tutti i retroscena.
Ultima news, ma non per importanza, vede protagonista Muschio Selvaggio, il famoso podcast di Luis Sal e Fedez. Il duo abbandonerà momentaneamente il suo studio “muschioso” per andare in onda alle 18:45 su Rai2 per tutta la durata del Festival.
Ci racconteranno Sanremo come mai nessuno prima, ne vedremo sicuramente delle belle.
Non solo musica: i grandi nomi di questa edizione del Festival

E infine concludiamo la strategia tradizionale con la scelta dei grandi nomi che accompagneranno Amadeus durante le serate del Festival di Sanremo 2023.
Donne di spicco, coraggiose e talentuose, con tanta voglia di fare la differenza.
Chiara Ferragni, Francesca Fagnani, Chiara Francini e Paola Egonu.
Quattro importanti voci da ascoltare, che presenteranno il proprio monologo al pubblico dell’Ariston e a quello in collegamento da casa. L’hype si fa sentire e Amadeus lo sa. Sono nomi che non passano di certo inosservati e creano un’aspettativa enorme. In tanti saranno incollati al televisore per scoprire cosa ci riserveranno queste co-conduzioni.
Per quanto riguarda i super-ospiti, sul palco dell’Ariston ci sarebbe dovuto essere un collegamento video esclusivo con Zelensky direttamente dall’Ucraina, per creare un momento di riflessione riguardo ad un argomento ad oggi ancora molto delicato. Su richiesta di Zelensky stesso verrà invece letto in diretta un suo messaggio scritto. Per quanto riguarda il mondo dello spettacolo, non mancheranno grandi nomi come Albano e Ranieri, Elena Sofia Ricci e… I Black Eyed Peas!
Esatto, hai letto proprio bene. Il grande ritorno degli ospiti internazionali. E che ospiti!
Notizia freschissima: alla finale ci sarà un’esibizione dei Depeche Mode.
Annunciata a pochi giorni dall’inizio del Festival, chissà quali altre sorprese ci attendono.
Social Media & Content Strategy: storytelling a 360°

Ma veniamo al nocciolo di questo articolo, ciò che più ci è piaciuto analizzare: la strategia digital del Festival di Sanremo 2023.
Come già accennato, il festival di Amadeus si distingue per la sua omnicanalità.
La strategia è infatti mirata al multi-device, andando a sfruttare tutte le potenzialità dei social media di oggi unita come abbiamo già visto ai canali più tradizionali. In particolare il focus è su Instagram, dove si è creata una vera e propria community di super fan che da mesi ormai freme per l’inizio dei festeggiamenti. Anche Facebook è un canale presidiato, ma non ha la stessa risonanza del Social più visual che ci sia.
Sanremo è onnipresente. Vuole colpire tutte le fasce d’età possibili, compresi i più giovani.
Per questo il tone of voice della comunicazione è molto giovane e fresco. Poteva quindi non approdare anche quest’anno su TikTok? Il social del momento non poteva mancare. Per ora utilizzato molto poco per presentare alcuni concorrenti, ma con una buonissima reach.
@sanremorai
La comunicazione continua in parallelo anche su Twitter con contenuti di vario genere (meme compresi), retweet di testate giornalistiche ed artisti, messaggi video da Amadeus in persona.
Metti un cuore e il tuo 2023 sarà salvo 🌶️#Sanremo2023 pic.twitter.com/KUOYp3WaSO
— Festival di Sanremo (@SanremoRai) January 29, 2023
Assieme al nuovo logo arriva anche un rinnovato impianto grafico per il piano editoriale che apre la strada a nuovi format, soprattutto per la presentazione degli artisti. C’è una netta divisione stilistica tra Sanremo Giovani e il classico Festival, tanto da sembrare quasi che la comunicazione arrivi da due profili diversi.
Nelle storie gli UGC dei partecipanti la fanno da padroni. Artisti e ospiti ci raccontano il loro pre-festival con gioie e dolori tra una prova outfit e un’intervista. Ma non solo perché il Festival è una fucina di Meme che hanno un ciclo di vita che va ben oltre la settimana dell’evento. Alcuni vengono riproposti tutt’oggi a distanza di un anno.
La queen indiscussa delle stories è Chiara Ferragni, visibilmente tesa ed emozionata per questa nuova avventura che la attende. Accanto a lei una schiera di amici e familiari che la supportano.
Un altro importante attore di questo festival è sicuramente Spotify, che dopo aver allietato la sua community con il tanto atteso Wrapped annuale, lancia un nuovo esilarante gioco interattivo per cercare di indovinare il podio di Sanremo (ammettilo, hai già espresso la tua previsione).

In una parola? GENIALE.
Una strategia vincente per aumentare l’engagement sulla piattaforma, per far parlare di sé anche su altre piattaforme e affermarsi nuovamente come grande alleato per la promozione online del festival.
Come contorno, per ingannare l’attesa, possiamo avvicinarci al Festival con tantissime playlist che ripercorrono la storia musicale del festival e degli artisti in gara di quest’anno.
Sempre da Spotify arriva il Podcast ufficiale del Festival: Tutte le Volte Che di @Camihawke e Alice Venturi (che conosciamo su Instagram come @alicelikeaudrey). Un prodotto targato Spotify Studios che ci terrà compagnia con leggerezza e simpatia per tutta la settimana, commentando il festival con tanto di pronostici e curiosità.
Fantasanremo: da zero a un milione.

Beh, questo fenomeno meritava un paragrafo tutto per sé.
Non c’è Sanremo senza…FANTASANREMO!
Come un fulmine a ciel sereno, nel 2020 nasce per caso un gioco virtuale in cui 47 squadre concorrevano per l’esilarante vittoria in questa partita parallela al festival.
3 anni dopo il Fantasanremo conta più di un milione di squadre iscritte, con sponsor di grande spessore che mettono in palio premi esclusivi cavalcando l’onda della popolarità di questa gara fantasiosa chiedendo in cambio di iscriversi alla propria lega.
Partecipanti, ospiti e presentatori ci mettono del loro per rendere la competizione ancora più frizzante, imparano il regolamento e fanno di tutto per dare punti a chi li ha in squadra.

Un’iniziativa totalmente gratuita che avvicina milioni di spettatori, capace di attirare anche i più scettici al festival, regalando quel pizzico di divertimento in più. Un altro potente strumento digitale che indirettamente è entrato a far parte della strategia comunicativa del Festival rendendolo un evento ancora più imperdibile di quanto già non lo fosse.
Dai sul serio, quando arriva il 7 febbaio?
Manca poco all’inizio ufficiale del Festival di Sanremo 2023. Cosa dobbiamo aspettarci quindi? Beh, ora Inizia il bello:
- Si parte con i contenuti Real Time sui profili ufficiali: foto, video riepilogativi delle esibizioni, forum improvvisati sotto ai post dove il pubblico si confronta su quanto appena visto. Iniziano a nascere i primi pronostici, gli utenti non vedono l’ora di condividere le proprie preferenze.
- Un occhio puntato sulla televisione, l’altro sul telefono o sul tablet per monitorare la situazione social e taggare i profili più in voga. Appena finita una serata del festival, si corre su Spotify a riascoltare le canzoni e confermare o smentire le prime impressioni.
- Tutti i canali sono always-on. La comunicazione di Sanremo è in continua attività.
Anche nelle settimane che seguiranno la fine della competizione, il festival sarà ancora sulle bocche di tutti. Telegiornali e talk-show ripercorreranno i momenti salienti della settimana, le radio manderanno in onda le canzoni più amate. I profili social dei cantanti in gara subiranno una crescita esponenziale e fino all’arrivo della prossima edizione, non smetteremo di ricordare quella appena passata.
Sanremo negli ultimi anni è stato studiato per essere vissuto a 360° dagli spettatori.
Occhi, orecchie e cuore sempre reattivi e pronti all’emozione.
Abbiamo creato abbastanza hype?
Ora non ci resta che goderci lo spettacolo, ci risentiamo a fine Festival per confrontare i nostri pronostici su Spotify e scoprire chi è stato il più veggente!