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In Italia, il food è il settore più dinamico nel mercato del commercio digitale con la crescita più alta, +42%, rispetto ai diversi comparti, a fronte dell’incremento del totale e-commerce nel 2019 pari a +15% rispetto allo scorso anno (fonte Netcomm Focus Food). Marketplace e brand strategy nel food sono quello su cui puntare per rimanere competitivi nel mercato dell’e-commerce alimentare, che nel mondo vale 58 miliardi di euro, 14,9 miliardi in Europa e 1,6 miliardi di euro in Italia (fonte: Osservatorio eCommerce Politecnico di Milano).
Ma quali sono le area di innovazione per i marketeplace e strategie di brand nel settore food?
Marketplace vocale: «Hey Google, manca il latte».
C’è sempre più focus sulla customer experience online per semplificare il processo di acquisto.
Amazon è passata dai dispositivi di ordine automatico (Amazon Dash Button) al voice ordering, con l’assistente vocale Alexa.
I famosi “bottoni” hanno smesso di funzionare ad agosto e consentivano di ordinare scorte dei singoli prodotti premendo semplicemente un tasto.

In America Walmart ha iniziato a collaborare con Google per la spesa via voce. Per fare la spesa basta che l’utente dica “Hey Google, talk to Walmart” e potrà aggiungere i prodotti nel proprio carrello virtuale per ora solo tramite tutti i dispositivi Android.
Niente code alla cassa
Diverse sono le modalità di ritiro della spesa online: dal click and collect alla consegna a casa.
Ma le abitudini di acquisto stanno cambiando, e per rimanere competitivi è necessario evolvere rapidamente e rispondere alle esigenze dei clienti.
Ancora una volta Walmart è pioniere con i pick-up drive-in.
Il cliente può fare la spesa online e selezionare un orario di ritiro conveniente direttamente presso il punto vendita senza senza dover entrare all’interno del negozio. Tutto questo grazie a personal shopper formati che portano la spesa direttamente all’auto del cliente nel parcheggio.
Brand Strategy nel food
Oggi, tutte le aziende necessitano di presidiare i social network con il loro brand, questo perché le piattaforme ormai raggiungono un numero impressionante di clienti, che utilizzano i social sempre più per farsi ispirare negli acquisti.
Ci sono 2,2 miliardi di utenti su Facebook e più di 1 miliardo su Instagram: con questi numeri le aziende non possono non essere presenti.
E’ quindi indispensabile elaborare una strategia di mobile marketing e di local marketing. Si deve partire dalle basi, implementare i propri owned media (il sito web e magari un’ app, anche versione Web) per consentire ai clienti di relazionarsi, informarsi e per compiere le proprie scelte più facilmente.
Rispondi ai tuoi clienti
Il popolare brand americano Whole Foods ha lanciato sul mercato USA un chatbot che aiuta i clienti a trovare nuove ricette e modi per utilizzare gli ingredienti del negozio, e non finisce qui! Le persone che hanno fretta possono utilizzare le emoji per ricevere una serie di istruzioni dettagliate.

I clienti ti seguono
Ferrero con il suo prodotto di punta Nutella, è uno dei brand migliori sia per engagement che nuovi follower. Tutto grazie a una content strategy basata sulla condivisione di foto di dolci deliziosi ed invitanti a base di Nutella.
Non dimentichiamoci dell’offline
Ci tengo a sottolineare che l’uso del web e dei social è imprescindibile, ma ricordiamoci che la forza del contatto diretto tra prodotto e persone è insostituibile.
Il temporary store in piazza Gae Aulenti a Milano, nei giorni scorsi ha dato la possibilità di assaggiare i nuovi biscotti alla Nutella. Lo spazio è stato preso d’assalto dai curiosi assaggiatori. L’esperienza reale crea un legame con il brand, più forte di quello sperimentabile solo guardando il display.
Costruire un marketplace e brand strategy nel food
Qualche consiglio per la costruzione del marketplace:
- Per aprire uno store online di alimentari servono una serie di adempimenti burocratici.
I requisiti richiesti per avviare un’attività di vendita online di prodotti alimentari differiscono tra commercio all’ingrosso o al dettaglio. - La seconda cosa da fare è differenziare l’experience sul proprio sito.
- Non sottovalutare il sistema di spedizione adeguato al prodotto (se Amazon ha raggiunto i risultati strabilianti che tutti conoscono, è soprattutto grazie al servizio di spedizione e customer care eccellente che fornisce ed utilizza).
- Il sito e il suo design dovrebbero rispecchiare i valori dell’azienda.
- La ricerca dei prodotti deve essere semplice e intuitiva.
- Cura l’immagine! Usa delle foto bellissime e naturali, associandole a descrizioni originali. Il potenziale cliente non può annusare o assaggiare quello che vendi; descriviglielo con le parole.
Costruire un e-commerce non rappresenta un punto di arrivo.
Un negozio online di successo va invece pensato come un mezzo.
Non dimentichiamoci perciò di utilizzare gli strumenti di marketing.
Vediamo quali.
Email marketing
Questo strumento è utile sia in fase di pre che post vendita. Può essere usato per fidelizzare il cliente e per ottenere feedback da condividere con gli altri utenti. Per i potenziali clienti può essere lo strumento per trasformare una lead in un prospect, attraverso promozioni mirate
Social Media

Il cibo è visuale.
Oggi più che mai il cibo è “social”, soprattuto per i clienti.
Questa è un’arma che può essere sfruttata a vantaggio delle aziende per creare coinvolgimento tra il pubblico, farsi ricordare e comunicare con i clienti acquisiti e potenziali.
La gestione dei social media non si improvvisa! È importante che a monte ci sia una social media strategy basata sugli obiettivi del brand.
Online Advertising
Riuscire ad intercettare il proprio target di riferimento sui social network o apparire nei motori di ricerca, può aiutare a generare traffico sul sito, e potenzialmente incrementare le vendite di un prodotto. Ma molte volte non riusciamo ad ottenere numeri sufficienti solo organicamente, soprattutto all’inizio.
Quindi gli strumenti di Advertising sono un’arma essenziale per la nostra strategia di Marketing.
Conclusione
Il settore alimentare è in una fase di profonda trasformazione, che pone alle aziende nuove sfide: marketplace e brand strategy nel food aiutano a raggiungere quelli che sono i pilastri di una qualsiasi organizzazione:
– Ottimizzare i processi interni.
– Migliorare l’esperienza del cliente lungo il suo percorso d’acquisto.
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