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Sai qual è la cosa che più accomuna tutti e che nello stesso tempo rappresenta un potente strumento di marketing?
No, non è l’amore incondizionato verso la pizza! Sono i ricordi e la sensazione di nostalgia che li custodisce. La stessa emozione è usata anche nel marketing per attirare nuovi clienti e far amare il proprio prodotto.
Vediamola più da vicino con un caso che non ha bisogno di presentazioni.
Nostalgia marketing: cos’è e come funziona
Sappiamo che la psicologia e le emozioni hanno molto a che vedere con il marketing e il mondo dello spettacolo, ma si può applicare la forza della nostalgia ad una strategia di vendita?
Certo che sì e si chiama “nostalgia marketing”, ovvero l’arte di emozionare attraverso il passato. Il marketing della nostalgia è una strategia che mira a far leva sui ricordi di uno specifico target di riferimento per riuscire a creare una connessione emotiva tra brand e ricordi dei consumatori.
La forza di questa strategia sta nella predisposizione delle persone a considerare il passato come idilliaco e più felice rispetto ai tempi presenti. Questo perché tendiamo a “sottovalutare” le esperienze negative vissute.

Sai perché? Semplice: il passato è il nostro rifugio, in quanto sappiamo già cosa abbiamo vissuto e superato. Ma ora che abbiamo un’infarinatura di questo concetto, vediamo come il marketing della nostalgia sia stato applicato anche ad una delle Serie TV che ha conquistato il mercato italiano. Stiamo parlando di Stranger Things, la serie ambientata tutta negli anni ’80 (e questo è già un primo indizio)
Se invece vuoi approfondire il concetto di Nostalgia Marketing, ti lasciamo prima leggere questo articolo: Nostalgia marketing: così i brand ci conquistano.
Il caso Stranger Things
La strategia del Nostalgia Marketing non è passata inosservata ai creatori di Stranger Things, che non solo hanno costruito un personaggio di nome Vecna che sfrutta il potere dei ricordi, ma hanno anche studiato un’ambientazione tutta anni ’80 per suscitare la nostalgia di uno specifico target di spettatori.

Nello specifico la serie ha utilizzato questa leva efficacemente, coinvolgendo due diversi target:
- il primo è quello dei Millennials, ovvero le persone nate tra gli anni Ottanta e metà degli anni Novanta. Quest’ultime si sono affezionate alla serie, che ha permesso loro di rivivere il proprio passato e sentirsi parte di un gruppo di persone che ricorda con piacere quell’epoca.
- Il secondo target è quello della Generazione Z, rappresentata da giovani che non ha mai vissuto gli anni dell’analogico, ma restano affascinati dai costumi, i colori e le ambientazioni dei famosi anni ’80.
Scopriamo gli effetti del Nostalgia Marketig
La serie TV ha avuto il merito di riportare alla ribalta gli anni ’80 e lo si può vedere anche dalle collezioni attuali di alcuni brand di fast fashion. Ad esempio, brand come Stradivarius e H&M hanno messo in vendita intere collezioni inspirate agli anni ’80, regalando ai giovani la possibilità di sperimentare un po’ degli anni passati caratterizzati da scontri cromatici e maxi spalline.
Vuoi altri esempi? Eccotene ben 3.
Mac X Stranger Things
MAC, il famoso brand di cosmetici, ispirata dalla serie ha creato una collezione chiamata “MAC X Stranger Things”. Caratterizzata da tonalità che sono in grado di far immergere il cliente nell’atmosfera pop-retrò degli anni ’80.

Running up That Hill
Grazie al marketing della nostalgia, la serie ha portato alla ribalta la canzone di Kate Bush “Running Up That Hill”, dopo circa 30 anni dalla sua uscita. Risultato? Rientra nella Top 50 di Spotify, direttamente dagli anni ’80 al 2022.

Ma aspetta, la nostalgia non conosce limite!
Primark
Primark non ha solo dedicato una collezione di magliette, cappelli e gadget inspirati alla famosa serie . Ha dato la possibilità di comprare abiti ispirati a quelli indossati dai protagonisti di Stranger Things.

Conclusione
Nel mondo dello streaming, i creatori di Stranger Things non sono i soli ad aver fatto leva sul pubblico con la nostalgia del marketing.
Infatti, in questi anni stanno spopolando i remake dei famosissimi film della Disney che, grazie a questa strategia, raggiungono incassi da capogiro. Ad esempio, “Il Re Leone”, uscito nell’agosto 2019, ha superato i 20 milioni di incassi.
Insomma, la nostalgia marketing permette alle aziende di riproporre in modo diverso i prodotti del passato e agganciare i nostri ricordi e le nostre emozioni.
Ora è tempo di salutarci, ma se vuoi per approfondire il tema Stringer Things ti lasciamo al post qui sotto 👇🏻