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“Il compito principale nella vita di un uomo è di dare luce a sé stesso”
Eric Fromm
Eric Fromm sicuramente non ci andava piano quando si trattava di narcisismo umano.
Eppure questa frase è il punto di partenza ideale se applicata al nostro tema, al mondo del lavoro e dell’imprenditoria in generale.
In generale vince chi spicca o chi è capace di vendersi meglio.
Quante volte nella tua vita ti sei rapportato con altre persone magari dopo un colloquio andato male (“dai ma hanno preso quello/a che sembrava una zucchina”), oppure dopo un progetto fallito (“c’è riuscito quello/a ti pare io non ho possibilità) o magari nel mondo delle relazioni (“ma perché ha scelto lei/lui e non me?) ecc..
La risposta a tutte queste domande è: perché ti sei venduto male.
Viceversa nel caso di tuoi successi, traguardi, conquiste e tanto altro puoi complimentarti con te stesso per essere riuscito a dimostrare tutto quello che dovevi ai tuoi destinatari.
Bisogna precisare però che ogni persona è a sé, stesso discorso per le situazioni, i contesti e i settori di business.
Quindi diciamo che 9 insuccessi su 10 potrebbero dipendere in gran parte da ciò che hai trascurato.
Personal Branding: il Marketing della persona

Il personal branding si traduce proprio, nel prendere coscienza di questa proporzione e creare le basi per dare luce a se stessi consapevolmente o, per capire come vendersi bene in determinati contesti e situazioni.
Per dirla, invece, in un modo più tecnico: è il processo per identificare e comunicare nella maniera più efficace la ragione per cui un cliente, un datore di lavoro o un partner dovrebbero sceglierti.
Non serve guardare solamente all’aspetto imprenditoriale di questo argomento, basta anche provare ad applicarlo nella vita di tutti i giorni: le persone con cui interagisci, quelle che detesti, il modo in cui ti poni o raccogli credito verso gli altri, ecc. Tutte a modo loro sono un brand.
Si tratta di marketing della persona. Tu sei il tuo brand da sviluppare, diffondere, promuovere, sul quale creare un’identity, strutturare un sistema di valori e generare un’ottima brand reputation.
Il padre di questi concetti è considerato l’americano Tom Peters, uno dei riconosciuti fondatori dell’industria del management grazie al suo libro capovolavoro “In Search of Excellence (1982), consulente di marketing e scrittore di business.
Peters, infatti, in un articolo del 1997 “The Brand Called You” parlò per la prima volta di personal branding in un modo talmente chiaro e diretto che aggiungere altro sarebbe davvero superfluo:
Qualsiasi sia la mia estrazione sociale o età, io sono di fatto il Presidente, l’amministratore delegato e il responsabile marketing dell’azienda chiamata “IO SPA”. La mia reputazione e la mia credibilità dipendono da quanto efficacemente riesco a comunicare la mia competenza e a distinguermi dagli altri, determinando così la qualità del mio lavoro futuro.
Tom Peters
La qualità di ciò che hai dipende da quello che fai.
Un abbraccio,
Alessandro