Non ti va di leggere? Prova ad ascoltare l'articolo in modalità audio 🎧 |
Il 15 Marzo 2023 Apple ha rilasciato un nuovo commercial per presentare il nuovo prodotto della categoria AirPods: le AirPods 2 Pro.
Coerentemente con le comunicazioni passate, l’obiettivo degli spot Apple è sempre quello di presentare le funzionalità dei prodotti in maniera spettacolare e altamente coinvolgente partendo da un semplice insight creativo.
Anche questa volta il risultato è qualitativamente eccellente, soprattutto grazie agli effetti visivi prodotti dalla direzione del collettivo francese Megaforce.
Il nuovo spot delle AirPods 2 Pro e la Unique Selling Proposition
Le AirPods Pro di seconda generazione vengono comunicate tramite un approccio ormai diventato essenziale nelle campagne prodotto.
Apple utilizza lo strumento dell’advertising video per raccontare le funzionalità particolari dei suoi prodotti incentrando la comunicazione pubblicitaria su un’unica proposizione di vendita che viene reputata come più rilevante, significativa e distintiva nel mercato in cui si trova a operare.
Per ogni spot viene identificata una Unique Selling Proposition (USP) che genera il messaggio chiave da veicolare. L’insight creativo viene poi declinato nello stile e nel tono di voce Apple.
Non è la prima volta che Apple fa leva sulla Unique Selling Proposition: ne abbiamo recentemente parlato in questo articolo qui.
Dunque, prima di analizzare come è stata realizzata l’ultima campagna di advertising, ripercorriamo quelle passate in cui è possibile osservare la direzione strategica appena descritta.
Alcuni esempi degli spot prodotto di Apple
I commercial che utilizzano questo approccio sono moltissimi; di seguito elenchiamo alcuni esempi utili per comprendere in profondità la comunicazione del gigante della tecnologia.
Il primo esempio è lo spot dedicato alla resistenza del Ceramic Shield dell’IPhone 12, “Fumble“:
Approccio simile è stato utilizzato nel più recente advertising sulla nuova funzionalità di cancellazione dei messaggi inviati su iMessage, “R.I.P Leon“:
O, ancora, il commercial dedicato alla promozione della funzione Action Mode su iPhone 14:
Lo spot “Edge”
Come già visto, sono innumerevoli le volte in cui Apple ha scelto di abbracciare tale approccio comunicativo. Una su tutte, particolarmente interessante nella realizzazione, è la campagna lanciata nell’estate 2022 per promuovere la resistenza dell’iPhone 13, “Edge“:
In questo caso, per comunicare i Points Of Difference (POD) dell’iPhone 13, l’azienda di Cupertino si è incentrata sul claim “Relax, it’s iPhone”.
Il commercial fa leva sulla tensione creata nel vedere lo smartphone che, a causa della vibrazione, si avvicina sempre di più al bordo di un tavolo, per poi cadere a terra.
Tramite un insight creativo molto interessante, Apple sceglie nuovamente di raccontare solamente una delle caratteristiche fondamentali del nuovo prodotto.
La realizzazione è molto efficace e concentra l’attenzione su un singolo aspetto che viene promosso in modo chiaro, semplice, efficace e convincente.
Anche nel caso del nuovo spot sulle AirPods Pro 2 di seconda generazione la creatività si sviluppa intorno a una specifica caratteristica: la maggior capacità di cancellazione del rumore rispetto alle cuffie della generazione precedente.
Vediamolo insieme!
La storyline del nuovo spot delle AirPods 2: una città volante
Lo spot inizia descrivendo una situazione surreale, catturando immediatamente l’attenzione dello spettatore.
Tramite questo gancio comunicativo le riprese mostrano scene di vita cittadina quotidiana: i lavori con il martello pneumatico, le manifestazioni, il traffico congestionato, l’automobilista chiassoso e molti altri.
L’unica differenza dalla nostra quotidianità è il fatto che ogni oggetto e abitante si trovi a galleggiare per aria ricreando così una città volante.

Fino a questo momento allo spettatore non è dato sapere la ragione per la quale tutto ciò accada. La rivelazione arriva quando la telecamera inquadra l’unica persona che riesce a passeggiare con i piedi ben saldi a terra.
La ragione di tutto ciò sono le AirPods Pro indossate dalla protagonista.

“L’incantesimo” si interrompe nell’esatto istante in cui la ragazza decide di mettere in pausa la funzionalità “Active Noise Cancellation” e improvvisamente la città cade a terra: la gravità è tornata, e il rumore con essa.

Quando, però, la ragazza riattiva la funzionalità delle AirPods Pro, la città ritorna a fluttuare nell’aria. Il frame finale ritrae la protagonista camminare tranquilla in una città nuovamente vuota.
In sovrimpressione si presenta la caratteristica scelta come Unique Selling Proposition di questo spot: le nuove AirPods Pro sono fino a due volte più potenti nella cancellazione del rumore.

Lo spot da 60 secondi è stato condiviso online, e in televisione verranno programmati spot da 30 secondi.
Il risultato finale è un prodotto altamente accattivante: un’idea creativa semplice ed efficace riesce a raggiungere la massima espressione grazie all’utilizzo di effetti visivi.
Gli effetti visivi (VFX) al servizio della creatività
Il nuovo spot Apple appena analizzato è un esempio eccellente di come la tecnologia debba essere sempre uno strumento che stimoli la creatività e la aiuti a esprimersi al massimo del potenziale.
Molto spesso si incorre nell’errore di dare maggior importanza alla realizzazione tecnica e visuale peccando del concept creativo che rende realmente significativa la campagna.
Megaforce, agenzia che curato la realizzazione dello spot, è riuscita a elevare l’insight dell’Active Noise Cancellation attraverso una metafora visuale diventata possibile con l’ausilio di VFX.
La caratteristica che Apple ha deciso di promuovere con questa iniziativa è prettamente legata al piano sonoro ed è stata comunicata anche con l’ausilio della narrazione visiva. Infatti, la sensazione di “essere in una bolla” grazie alla cancellazione del rumore è stata resa esplicita dalla presenza di questa città volante.
Il codice visivo ha lavorato all’unisono con il codice sonoro, caratterizzato anche dall’azzeccatissima canzone “Where is my mind” dei Pixies, rendendo la decodifica molto più chiara e soprattutto memorabile.
L’utilizzo degli effettivi visivi in altre campagne adv: il caso Burberry
L’utilizzo degli effetti visivi è sempre più implementato nella realizzazione di prodotti promozionali in formato video perché ha la capacità di attirare l’attenzione dello spettatore facendo leva sull’elemento sorpresa.
Megaforce, infatti, non è nuova all’utilizzo di VFX. Alcuni anni fa ha prodotto una campagna per Burberry chiamata “Night Creatures”.
La trama è focalizzata sull’incontro di tre ragazzi, ovviamente vestiti Burberry, con una creatura aliena all’interno di un contesto cittadino. La realizzazione ha dato maggior risalto all’aspetto visivo che è diventato cardine del commercial regalando inquadrature ad alto tasso emotivo e tecnico.
È da sottolineare però che il concept creativo e la realizzazione dello spot Burberry e quello Apple differiscono in maniera sensibile, anche per il fatto che si tratta di due industrie diverse: quella della moda da una parte, e quella tecnologica dall’altra.
Nel primo caso gli effetti visivi sono serviti a generare un prodotto con un forte focus connotativo, come è usuale vedere nel settore moda.
Nello spot per le nuove AirPods 2 Pro i VFX giocano un ruolo più funzionale, diventando uno strumento per rappresentare un beneficio del prodotto in maniera originale e accattivante.